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Eclissi solare parziale del 21 settembre 2025: spettacolo astronomico tra Nuova Zelanda e Antartide

Il 21 settembre 2025 si verifica una eclissi solare parziale visibile solo nell’emisfero australe, tra Nuova Zelanda e Antartide. Scopri tutti i dettagli sul fenomeno, gli orari e le curiosità astronomiche di questo raro evento.

Il prossimo 21 settembre 2025 sarà una data da segnare per gli appassionati di astronomia: si verificherà una eclissi solare parziale, uno degli eventi più affascinanti del calendario astronomico. Questo fenomeno si presenterà a ridosso dell’equinozio di primavera nell’emisfero sud, ma sarà osservabile soltanto in aree remote del pianeta, tra la Nuova Zelanda e l’Antartide. L’eclissi rappresenta la seconda eclissi solare del 2025, un anno ricco di eventi celesti che hanno coinvolto appassionati ed esperti di meteorologia, clima e ambiente.

Eclissi solare parziale: caratteristiche e zone di visibilità

La eclissi solare parziale del 21 settembre 2025 avrà inizio alle 19:29 ora italiana, con il culmine previsto alle 21:41. Durante il massimo dell’evento, la Luna oscurerà fino al 78% del disco solare, raggiungendo un valore di magnitudine massima pari a 0,855. Tuttavia, la fascia di visibilità sarà estremamente ristretta: solo la parte più meridionale della Nuova Zelanda, alcune isole del Pacifico e alcune zone costiere dell’Antartide potranno assistere al fenomeno. Nella città di Auckland, l’eclissi sarà visibile il 22 settembre nelle prime ore del mattino, mentre sull’Isola Macquarie si raggiungerà la copertura massima del 78,5%. L’evento non sarà osservabile dall’Italia né dal continente europeo, rendendo questa eclissi uno spettacolo riservato a pochi fortunati.

Dettagli astronomici e orari dell’evento

Secondo le previsioni, la eclissi solare si verificherà tra le 17:29 e le 21:53 UTC, ovvero tra le 19:29 e le 23:53 ora italiana. Il momento di massima oscurazione avverrà alle 21:41, quando la Luna coprirà la maggior parte del Sole, offrendo un’esperienza unica agli osservatori presenti nell’emisfero australe. La copertura massima sarà del 78% sulla terraferma e potrà arrivare fino all’80% nelle aree oceaniche. Il fenomeno coincide con la vigilia dell’equinozio di primavera nell’emisfero sud, aggiungendo ulteriore fascino all’evento astronomico.

Curiosità e importanza scientifica dell’eclissi

Le eclissi solari rappresentano da sempre un’occasione preziosa per gli studiosi di meteorologia, clima e ambiente, offrendo la possibilità di analizzare gli effetti dell’oscuramento solare sull’atmosfera terrestre. In particolare, le basi di ricerca presenti in Antartide potranno monitorare le variazioni di temperatura e l’impatto sulla radiazione solare durante l’evento. L’eclissi del 21 settembre sarà seguita in diretta da numerosi enti scientifici e trasmessa in streaming per consentire agli appassionati di tutto il mondo di assistere virtualmente al fenomeno.

Prossimi appuntamenti astronomici: eclissi totali in Italia

Per chi si trova in Italia e desidera assistere dal vivo a uno spettacolo simile, la prossima occasione sarà il 12 agosto 2026, quando una eclissi solare totale oscurerà fino al 90% del Sole nelle regioni del Nord. Questo appuntamento sarà atteso con grande entusiasmo dagli appassionati di astronomia e meteorologia, che potranno osservare direttamente gli effetti di una eclissi di grande portata sul clima e sull’ambiente nazionale.

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